Buone notizie per chi possiede un impianto fotovoltaico o un qualsiasi impianto volto alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il Parlamento Europea ha introdotto il diritto al Virtual Net Metering.
Cos’è il Virtual Net Metering
Consente a delle community di utenti, afferenti allo stesso gestore di energia, di scambiarsi l’energia prodotta in esubero. Attualmente infatti, chi possiede impianti a pannelli fotovoltaici o altre forme di impianto di produzione, è destinato a utilizzare la propria energia prodotta a secondo dei propri consumi e tutta l’energia prodotta in esubero viene “svenduta” al fornitore di energia ad un costo di circa 1/3 rispetto a quello di acquisto.
Grazie al Virtual Net Metering o Energy Sharing la quantità di energia prodotta in esubero può essere ceduta ad un altro utente anche lontano dal luogo di produzione.
Il concetto di Comunità Energetica
Per utilizzare il concetto del Virtual Net Metering è necessario afferire ad una sorta di community ovvero inserirsi in una cerchia di utenti afferenti allo stesso gestore di energia per potersi scambiare a piacimento l’energia prodotta.
La situazione Attuale
Attualmente in Italia lo strumento del Virtual Net Metering può essere utilizzata solo dal Ministero della Difesa e dai Piccoli Comuni ovvero inferiori a 20000 cittadini ma non può essere utilizzata dai privati o aziende. I fornitori d’energia dovranno comunque adeguarsi alle nuove normative consentendo anche a quest’ultimi di sfruttare la condivisione di energia.