La firma digitale è uno degli elementi più controversi del rinnovamento burocratico e fiscale in Italia ed in Europa. Come suggerito dal nome, la firma digitale consente di apportare una firma ad un documento in modo digitale, sostituendo legalmente, la tradizionale firma apposta con una penna ed aggiungendo ulteriori funzionalità.

La firma digitale infatti, garantisce:

  • autenticità in quanto solo l’utente che utilizzerà la firma digitale potrà garantire la veridicità della propria identità
  • integrità in quanto assicura che i documenti sottoscritti non possono essere manomessi in nessun modo

Quale firma digitale scegliere

In commercio esistono molte varietà di firma digitale, diverse per servizi offerti e semplicità di utilizzo. Noi ci rivolgeremo alla firma digitale qualificata, ovvero quella che viene applicata a documenti per mezzo di strumenti qualificati e che posseggono al loro interno le credenziali CNS (Carta Nazionale dei Servizi) utilissima per avere accesso diretto a tutti gli strumenti informatici messi a disposizione della pubblica amministrazione.

Senza perderci troppo in lungaggini tecniche, consiglierò direttamente la soluzione migliore per dotarsi di firma digitale la quale è rappresentata da una chiavetta USB che al suo interno possiede una SIM (identica a quella dei cellulari) che contiene la nostra identità digitale in modo crittografato.

Suggerisco questa soluzione in quanto questo genere di strumento contiene anche al suo interno dei piccoli programmi che possiamo utilizzare per:

  • firmare un documento con firma digitale
  • verificare la firma digitale di un documento
  • Avviare una finestra di navigazione a internet che contenga già la nostra identità, la quale verrà riconosciuta automaticamente nei servizi online che richiedono l’autenticazione tramite CNS

Questa può essere acquistata presso molti provider che troverete su internet o anche presso la vostra Camera di Commercio di riferimento con un costo che oscilla tra i 30 e i 70 euro. Ogni firma digitale ha una scadenza (in genere di tre anni) dopo il quale è necessario aggiornare solo la SIM mantenendo quindi il token acquistato.

Passi per ottenere la firma digitale

Come detto in precedenza, il primo step da fare è quello di acquistare il kit per la firma digitale presso i provider pubblicati sul  sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale o presso la propria Camera di Commercio nel caso di Aziende.

Durante l’acquisto verrà richiesta la carta di identità da associare alla firma acquistata e bisognerà inoltre verificare la propria identità nei seguenti modi possibili:

  • A domicilio: facendosi identificare direttamente dal postino che consegnerà il kit per la firma digitale
  • Pubblico Ufficiale: presso il proprio Ufficio Comunale di appartenenza muniti di carta di identità e marca da bollo
  • Via Web: molti enti certificatori si sono dotati di riconoscimento dell’indentità via Web, ovvero, avvieranno in accordo con voi, una video chiamata per confrontare il vostro volto con quello presente sulla carta di identità inviata.

Verificata la propria identità sarà possibile cominciare ad utilizzare il kit di firma digitale attivandola presso il sito dell’ente certificatore da cui abbiamo acquistato il kit. Durante la prima attivazione verranno quasi sicuramente installati dei software  e degli aggiornamenti al token.

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