Eccoci qua, avevamo il nostro bel PC a cui siamo tanto affezionati ma l’evoluzione di sistemi operativi e software ci fanno capire che il nostro amato PC è un pò lent0. La prima cosa quindi è solitamente quella di chiamare “ammiocugino” il quale ti dirà: “Non preoccuparti… basta che installi i nuovi Hard Disk a stato solido o SSD, puoi inserirli anche al posto del tuo lettore CD… vedrai che velocità”.
Quindi compri… installi e ti accordi che il tuo PC con SSD è particolarmente lento o addirittura lentissimo… peggio di prima 🙁
Il problema è che “ammiocugino” molto probabilmente ti ha consigliato bene, ma non ti ha detto tutto.
I PC o i Notebook, soprattutto quando non molto recenti, hanno bisogno di alcuni settaggi per far riconoscere il nuovo hard disk a stato solido e quindi lavorarci al massimo delle prestazioni.
Ecco quindi una guida con le principali impostazioni da settare nel proprio PC per far riconoscere al meglio il nuovo dispositivo SDD.
Update firmware di SSD lento
Il primo passo è sicuramente quello di aggiornare il firmware dell’SSD per assicurarci che la comunicazione tra il dispositivo ed il nostro PC possa essere la più aggiornata possibile e priva di errori riscontati. Inutile dire che ogni hard disk dispone di un firmware a lui dedicato rilasciato dalla propria casa madre. Per la casa madre Samsung, ad esempio, è possibile utilizzare il Tool Samsung Magician che si occuperà di aggiornare il firmware del nostro ssd e apportare ulteriori ottimizzazioni al dispositivo.
Nel caso in cui non ci conosca marca e/o modello del nostro hard disk, è possibile utilizzare il tool gratuito CrystalDiskInfo, il quale ci mostrerà la marca ed il modello dell’SSD nonché la versione del firmware in uso. Ottenuta questa informazione, possiamo quindi effettuare una ricerca online o recarci sul sito del produttore per scaricare l’ultima versione aggiornata del firmware.
Abilitare AHCI per SSD
L’AHCI è un acronimo che sta per Advanced Host Controller Interface ed una un aspetto fondamentale affinchè Windows possa interfacciarsi regolarmente con le funzionalità di un SSD lento assicurando che venga utilizzata la funzionalità TRIM che consente la corretta cancellazione di dati dal dispositivo. Per attivare l’AHCI è necessario intervenire sul BIOS del PC con una procedura ciascuna diversa in base alla propria versione.
Attivare TRIM per SSD
Come forse già saprete, quando si elimina un file da un PC questo non viene realmente cancellato ma viene dichiarato il suo settore come libero quindi sovrascrivibile da un altro dato. Sui supporti SSD, questo è l’aspetto più dolente in quanto i dati che permangono senza essere effettivamente cancellati, mirano alla durata dell’SSD. A tal fine, è possibile attivare il supporto TRIM SSD che consente di scrivere nuovi file pulendo lo spazio disponibile quindi mantenendo il dispositivo più efficiente. Per verificare che la funzione TRIM sia effettivamente abilitata si può procedere come segue:
Start -> casella di ricerca -> scrivere “cmd” (procedura da fare come amministratore)
scrivere quindi il comando
fsutil behavior query disabledeletenotify
e dare Invio.
Se il risultato è
DisableDeleteNotify = 0
Trim è abilitato mentre se ha valore 1, vuol dire che è disattivato disattivato.
Per abilitare Trim il comando da impartire nel prompt è:
fsutil behavior set disablenotify 0
Procedura Software per SSD lento
Se nonostante questi accorgimenti il nostro SSD è lento o lentissimo è possibile provare dei software come SSD Tweaker il quale si occuperà di apportare le dovute modifiche al nostro sistema operativo affinché possa regolare ed ottimizzare al meglio la comunicazione con il nuovo hard disk.